20 SETTEMBRE 2010
|Da settimane le associazioni ,le comunità , le organizzazioni sindacali e gli operatori sanitari impegnati nei centri dedicati all’assistenza per i cittadini provnenti da paesi non UE .registrano numerosi casi di aggressioni violente ai danni di immigrati , atteggiamenti ostili agli “stranieri” , indifferenza colpevole verso le persone “diverse” o semplicemente in difficoltà ,in una città come Napoli che ,al contrario, ha sempre mostrato uno spirito democratico d’accoglienza.
Si tratta di episodi apparentemente non collegati e privi di una spiegazione plausibile nella maggioranza dei casi ma la loro concentrazione nell’area del centro storico ed in particolare nella zona intorno alla ferrovia appare sospetta.
Se Diversi accoltellamenti potrebbero passare per atti di rapina , non sono spiegabili i colpi di arma da fuoco sparati da sconosciuti ad un giovane senegalese nella zona di Forcella , il pestaggio di un cittadino del maghreb ad un semaforo della Doganella da giovani scesi da un’auto ,le aggressioni fisiche a persone provenienti dal Ghana e Burkina Faso nei dintorni di piazza Garibaldi .
Questi gravi atti di violenza ,spesso causa di danni fisici pesanti , sono tanto più vili in quanto è risaputo che le vittime ben difficilmente saranno in grado di denunciare .
Spesso le vittime hanno evitato persino il ricorso alle cure degli ospedali.
A ciò si aggiunga il diffuso senso di fastidio verso chiunque non sia italiano ampiamente diffuso nel paese,ostilità registrata anche in sedi istituzionali come gli ospedali o gli uffici pubblici , una malefica campagna xenofobica portata avanti da mass media locali e nazionali , in una situazione generale nella quale i partiti di governo speculano con la facile demagogia identitaria per indirizzare la rabbia delle classi popolari autoctone ,stritolate dalla crisi economica, verso il pericolo degli “stranieri” .
Nelle ultime settimane sedicenti comitati popolari hanno cercato di mobilitare i napoletani contro i rom che vendono oggetti ed indumenti usati sui marciapiedi utilizzando il solito frasario ipocrita contro il degrado e la invivibilità che sarebbe determinata dai non italiani .
Tutto questo quadro compone una miscela esplosiva che potrebbe produrre molti danni ed esplosioni di violenza come i recenti fatti di Rosarno .
Le istituzioni ,i mass media e le forze democratiche siano allertate affinchè si ponga un freno a questo imbarbarimento generale e specialmente perchè si apra una seria indagine per cercare le vere motivazioni di questo clima di violenza che è probabile possano avere una regia comune.
Napoli 15/09/2010
Medicina Democratica Napoli, Asso pace Napoli.