CON CHI STIAMO
Salute Pubblica è un’associazione politico-culturale che si occupa di studiare e divulgare tutte le cause di salute e di malattia, ed, in questo senso, in particolare il nevralgico rapporto tra ambiente e salute, nella prospettiva di una medicina preventiva, sociale, collettiva e umana.
Per perseguire quest’obiettivo, nei nostri quattro anni di vita associativa abbiamo organizzato convegni, dibattiti, incontri culturali, eventi artistici e cene della salute pubblica, abbiamo diffuso comunicati stampa, abbiamo avanzato appelli e richieste specifiche d’intervento (in primis, quella d’indagine epidemiologica sulla popolazione brindisina) agli Enti garanti della salute dei cittadini e, infine, abbiamo pubblicato la nostra rivista telematica omonima, raccogliendo interventi e contributi da una vasta e variegata platea di soggetti, uniti, però, dalla competenza scientifica e dall’onestà intellettuale.
Tutto questo lo abbiamo fatto in assoluta indipendenza di giudizio e di azione.
Abbiamo interloquito apertamente con tutti i soggetti pubblici e privati che fossero disposti a discutere seriamente con noi di ambiente e salute, ma abbiamo tenuto ferma la barra dei nostri valori e delle nostre discriminanti politico-culturali, a partire da quelle in materia scientifica.
Abbiamo rispettato tutti quelli che lo meritavano, ma non abbiamo mai avuto indulgenze, o ammiccamenti o, peggio, omissioni verso nessuno, in specie verso coloro che avrebbero dovuto esserci “amici” sulla carta.
Questo vale anche e soprattutto per i partiti politici; in specie, nei momenti elettorali.
In questo siamo stati e siamo forti della consapevolezza che il “controllo di salubrità”, dal basso, delle scelte politiche e dei comportamenti dei politici, di quelli di governo in particolare, non può tollerare zone franche, né per connivenza né per subalternità né per malinteso senso di responsabilità politica verso un partito o, peggio, una giunta presunta “vicina”.
Questo, però, non ci fa dimenticare quali sono i soggetti politici e sociali con i quali abbiamo condiviso l’impegno e le lotte più significative per la difesa dell’ambiente e della salute pubblica “senza se e senza ma”, e, dunque, non ci impedisce di capire e di farci dichiarare pubblicamente quali siano le forze politiche, sociali e culturali alle quali siamo più affini, a Brindisi come a livello nazionale.
Questo non ci fa scordare che noi stiamo “costituzionalmente” con le espressioni politico – culturali più avanzate dell’auto-organizzazione responsabile e della partecipazione democratica dei cittadini e delle cittadine, a tutela dei loro diritti e dei beni comuni.

E questo non può non valere anche in ambito elettorale. Fra due settimane si vota a Brindisi, il capoluogo della nostra provincia. Una delle città più martoriate da un punto di vista ambientale e sanitario d’Italia. Una città che ha subito scelte di politica industriale ed energetica scellerate, sulla sua terra e
sulla sua carne viva. Queste opzioni sono costate, stanno costando prezzi altissimi per l’ambiente e per la salute
degli uomini, delle donne e dei bambini che a Brindisi vivono. A livello politico e “di classi dirigenti” in generale, queste decisioni sono state avallate, con
parole, opere ed omissioni, da molti; e sono state combattute da pochi. Tra coloro che, da sempre, sono in prima fila nelle lotte contro tutte le nocività ambientali e
contro coloro che da queste traggono ingenti profitti sulla pelle dei cittadini e dei lavoratori di Brindisi ci sono gli uomini e le donne che oggi condividono il progetto di Brindisi Bene Comune; ci sono Riccardo Rossi, candidato sindaco, Maurizio Portaluri e Franco Caiulo, candidati al consiglio comunale, amici e compagni di Salute Pubblica.
Quest’associazione manterrà la sua indipendenza e autonomia di giudizio e di azione politica, senza fare concessioni a nessuno sulle nostre priorità, neanche a questi nostri straordinari compagni di viaggio e di lotte, se, come auguriamo loro di cuore, saranno eletti alle cariche pubbliche a cui si candidano.
Ma, oggi, a Brindisi, è in gioco una quota parte fondamentale delle speranze e delle sorti prossime venture di questa città.
Oggi a Brindisi si votano programmi, liste, ma, anche e soprattutto, uomini e donne con le loro storie di vita, che parlano di limpidezza e di coerenza delle loro azioni rispetto alle loro parole oppure, al contrario, di ambiguità, di conformismo e di trasformismo, per non dire altro.
Salute Pubblica si riconosce nel progetto culturale e nel programma politico- amministrativo di Brindisi Bene Comune e nelle persone di Riccardo Rossi, di Maurizio Portaluri e di Franco Caiulo.
E’ chiaro da sempre da che parte stiamo. Per questo, oggi deve essere chiaro anche con chi stiamo.
Brindisi, 23\04\2012

Salute Pubblica Il Presidente
Stefano Palmisano