In un comunicato (1) del 9 luglio scorso PeaceLink sostiene con documentazione tecnica che i valori degli IPA rilevati nella cokeria ILVA continuino a non essere rappresentativi del reale inquinamento prodotto dall’impianto. Gli IPA (idrocarburi policiclici aromatici) sono i principali cancerogeni presenti nell’aria e pericolosi per inalazione.

“Se si effettua un’analisi delle rilevazioni interne all’ILVA dal 1° giugno al 7 luglio 2014 si può notare che per ben 7 volte in cokeria si è registrata la media di 2 nanogrammi a metro cubo di IPA. E’ un valore che appare inverosimile. Nel 2010 infatti nel quartiere Tamburi la media degli IPA era di 20 nanogrammi a metro cubo: come è possibile che oggi in cokeria si registri tale valore?Per ottenere un simile risultato in cokeria vuol dire che per una buona parte della giornata la strumentazione misuri “zero IPA”. Per verificare se questi valori ILVA siano attendibili, siamo andati in Valle d’Itria a monitorare la qualità dell’aria: i migliori risultati li abbiamo riscontrati nel centro storico di Locorotondo. Nel centro storico di Locorotondo infatti, in condizioni ottimali, gli IPA scendono a livelli così modesti da far registrare una media di 3 nanogrammi a metro cubo. Il centro storico di Locorotondo – oltre che uno dei borghi più belli d’Italia – si conferma come uno dei luoghi in cui l’aria è più pulita.La conclusione paradossale che ricaviamo da questo raffronto fra la cokeria ILVA e il centro storico di Locorotondo è che in alcune giornate nella cokeria si respira aria addirittura migliore rispetto a Locorotondo.”