La ONG Franciscan International (FI) insieme all’associazione Antigone  hanno presentato una rapporto in quella che viene chiamata Universal Periodic Review per la XX sessione del Gruppo di Lavoro del Human Right Council che si terrà a Ginevra presso le Nazioni Unite dal 27 ottobre al 7 novembre prossimi. Le due associazioni hanno presentato alcuni commenti sulla situazione dei diritti umani in Italia ai quali, così come nelle precedenti sessioni, il Governo Italiano fornirà le sue risposte.  FI fu fondata nel 1989 ed ha avuto lo status di General Consultative presso l’ONU nel 1995. L’organizzazione sostiene i Francescani è i loro partner a livello locaale e nazionale e li assiste nel riferire le loro preoccupazioni e le loro esperienze alle Nazioni Unite per affrontare le cause strutturali delle violazioni dei diritti umani.

Antigone è una ONG italiana fondata nel 1991 e si interessa di protezione dei diritti umani nel sistema penale e penitenziario. Lavora con il sistema giustizia e carcerario ed è coivolta sul tema dei migranti. Svolge un lavoro culturale sulla opinione pubblica con campagne, conferenze, corsi, formazione, media, pubblicazioni e la sua rivista “Antigone”, coopera nella stesura di resoconti e testi normativi su temi di diritto penale e penitenziario e dal 1998 gestisce un osservatorio sulle prigioni italiane che impegna circa 50 persone.

Il rapporto commenta gli sviluppi delle raccomandazioni e degli impegni assunti dall’Italia nel precedente UPR del 2010. In questa sessione il documento tratta cinque argomenti.Vengono analizzate le situazioni delle carceri, dei diritti dei migranti, dello sfruttamento del lavoro e del caporalato, delle preoccupazioni ambientali e della discriminazione di genere. Per ciascuno di questi temi vengono formulate delle raccomandazioni a cui il Governo Italiano dovrà dare risposte  assumendo eventualmente impegni.

Sul sistema penitenziario le due ONG raccomandano di introdurre nel codice penale il crimine della tortura, di sviluppare un meccanismo nazionale per la sua prevenzione ; risolvere il problema del sovraffollamento delle carceri con l’adozione di forme di pena alternative alla carcerazione,  assicurare una condizione di vita adeguate a  persone private della loro libertà; introdurre nuove leggi penitenziarie solo per minori al fine di dare più spazio a programmi di rieducazione e ridurre l’impatto di misure disciplinari; introdurre meccanismi che garantiscano parità di trattamento nel sistema sanitario in prigione come nel resto della società.

 

Velocizzare l’adozione di una nuova legislazione che elimini il crimine della immigrazione illegale

Adottare misure amministrative, politiche e legislative per assicurare che le politiche di respingimento non siano più a lungo effettuate ed il recupero in mare dei migranti sia effettuato in pieno accordo con la legislazione sui diritti umani dei rifugiati. Assicurare che nessuna imbarcazione privata o commerciale sia usata per respingere migranti nei paesi dove sia fondato credere che i diritti umani e le leggi per i rifugiati non siano rispettati. Assicurare che l’operazione Mare Nostrum sia svolta in pieno accordo con la leggi internazionali sui diritti umnai e sui rifugiati.

Per il caporalato viene raccomandato al Governo Italiano di ratificare la Convenzione Internazionale sulla Protezione dei diritti di tutti i Lavoratori Migranti e dei Membri delle loro famiglie; Assicurare che le politiche di migrazione non facilitino lo sfruttamento dei lavoratori migranti espandendo i canali della migrazione regolare; adottare misure che assicurino una adeguata protezione e assistenza alle vittime dei lavori forzati che decidano di denunciare i loro sfruttatori con il sostegno di permessi di residenza temporanea senza riguardo alla loro volontà di cooperare con le autorità nei processi penali.

Assumere misure immediate ed effettive per fermare l’inquinamento causato dall’ILVA di Taranto e garantire il pieno godimento dei diritti umani della popolazione nell’area colpita.

Proseguire i suoi sforzi per affrontare la violenza domestica ed il femminicidio organizzando campagne di coscientizzazione e campagne di educazione, aumentando i rifugi ed i servizi alle vittime assicurando anche l’effettiva applicazione delle nuove leggi contro i perpetratori delle violenze

IL TESTO INTEGRALE IN INGLESE A QUESTO LINK  :http://www.ispcapp.org/News/FI_UPR_submission_Italy.htm