Senza nessuna preselezione affidata a commissioni indipendenti tra pari, il metodo più trasparente con cui si individuano i ricercatori a cui assegnare il denaro pubblico, il Consiglio Regionale di Puglia imbocca una scorciatoia: sceglie a chi dare 400k € per una ricerca scientifica sullo screening del tumore del colon.

E’ encomiabile che il Consiglio Regionale individui i temi di ricerca da finanziare in rapporto alle priorità della comunità che amministra (il tumore el colon piuttosto che il più letale tumore del polmone oppure come rendere resistenti ai cambiamenti climatici la nostra agricoltura per fare alcuni esempi) ma non può sostituirsi nelle modalità di selezione dei gruppi di ricerca. 

Altrimenti più che essere “la politica che serve” fa passare il messaggio che per fare  ricerca “serve un politico”. E allora altro che rientro dei cervelli in fuga!

DI seguito un commento di Maurizio Portaluri sulla vicenda apparso su La Gazzetta del Mezzogiorno del 17 luglio 2023

https://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/news/focus/1409137/programmi-di-screening-ok-ma-la-politica-resti-fuori-dalla-ricerca-scientifica.html