Il 2 luglio scorso si è tenuta a Brindisi una conferenza stampa di presentazione del rapporti di MeDU (Medici per i diritti umana) intitolato TERRAINGIUSTA frutto del progetto TERRAGIUSTA. La coordinatrice del progetto, Giulia Anita Bari, ne ha illustrato il contenuto.

Per undici mesi, da febbraio a dicembre 2014, le unità mobili di MEDU hanno prestato prima assistenza medica e orientamento socio-sanitario in differenti territori dell’Italia meridionale e centrale. Seguendo il ciclo delle stagioni agricole i team di Medu si sono spostati dalla Piana di Gioia Tauro in Calabria, alla Piana del Sele in Campania, dal Vulture Alto Bradano in Basilicata all’Agro pontino nel Lazio. Nel periodo estivo è stata inoltre monitorata la raccolta del pomodoro nell’area della Capitanata in Puglia. Sono stati intervistati 788 migranti, dei quali 744 hanno ricevuto assistenza sanitaria per un totale di 876 consulti medici.

Questo rapporto è dunque il frutto di testimonianze e dati raccolti a partire dalla pratica sanitaria sul terreno. Un’indagine che può rappresentare un valido strumento per la comprensione del fenomeno dello sfruttamento dei braccianti immigrati in alcuni territori significativi del Mezzogiorno d’Italia. In questo senso Terraingiusta vuole essere una fotografia della situazione attuale con le sue criticità più gravi, i tentativi di cambiamento, le poche buone pratiche e le possibili soluzioni. Nel rapporto viene presentata un’analisi comparativa dei differenti territori e si analizzano i primi risultati delle Task force promosse dai governi regionali di Puglia e Basilicata contro lo sfruttamento dei lavoratori migranti in agricoltura.

il rapporto http://www.mediciperidirittiumani.org/pdf/Terraingiusta.pdf

la conferenza stampa http://www.mediafire.com/listen/m3ci3vq1ifcakli/150702_rapporto_terraingiusta.MP3

Brindisi, 15 luglio 2015